Ex distretto industriale di Stoccolma altamente inquinato, oggi modello per gli insediamenti abitativi del futuro. Il biogas estratto dal trattamento delle fogne e dei rifiuti umidi alimenta mezzi pubblici e generatori elettrici. L'80% dei residenti si sposta senz'auto. L'acqua piovana viene raccolta e usata per le toilette. La raccolta differenziata sfiora il cento per cento. Le abitazioni sono riscaldate con il calore umano degli inquilini e da quello emesso dagli elettrodomestici.
D'altra parte già Stoccolma è molto avanti sui temi ambientali: praticamente già raggiunto l'obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 posto per il 2015 (da 5,3 a 3 tonnellate a testa); costruiti 760 chilometri di piste ciclabili rispetto ai 500 preventivati per quest'anno; la tripartizione cemento-acqua-verde (legge dello Stato) vede prevalere quest'ultimo con il 55 per cento; da tre anni si potrebbe bere l'acqua direttamente dal canale anche davanti al Municipio; non è previsto nemmeno un metro quadrato di cemento in più rispetto all'esistente nonostante la necessità di abitazioni per 200.000 nuovi cittadini da qui al 2020.
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